LA STORIA:

Maschinen Krieger Falke Pkf.85 - Antigravity Armored Raider
Il Falke appartiene alla fortunata saga SF3D Maschinen Krieger che ha riscosso molto successo in Giappone,
creata da Kow Yokoyama ed ampliata da Hiroshi Ichimura.
Si tratta di avvenimenti che avverranno nel "lontatno futuro" dopo il 2800 e che sconvolgeranno il nostro pianeta
e daranno le basi per una rinascita umana molto simile a quella attuale, per certi aspetti un futuro distopico.

Il Kröte in questione si trova in centro Europa durante l'offensiva invernale del 2884 da parte dell'Esercito della Difesa Nazionale di Strahl. Questa unità droide con intelligenza artificiale si muove nei boschi con funzione di Scout. E' stato da poco migliorato sul campo, da parte dei meccanici della 362^ compagnia, con piastre addizionali e un nuovo sistema di puntamento e ricerca. L'armamento rimane lo stesso di tutti i mezzi di quella serie che operano in ambiente boschivo.

 

 

IL MODELLO:

Il kit è quello della NITTO in scala 1/20. Interamente in plastica salvo che per alcune minuterie. La prima cosa che ci ha colpito durante un iniziale assemblaggio a secco del modello erano le "gambe" molto magre che male si adattavano con il corpo tozzo. Abbiamo quindi proceduto ad irrobustirle con parti di plasticard fino a raddoppiarne lo spessore. Anche il sistema di visione era molto banale, pertanto lo abbiamo rifatto completamente utilizzando anche dei cristalli che simulassero il sistema ottico di visione. Ci siamo ispirati un pochino alle famose seppie del film Matrix.

L'intera "bocca" dove alloggiava l'armamento e il sistema visivo è stata rifatta perchè risultava vuota e sguarnita, la Gathling è stata ricostruita ex-novo. Il motore era abbastanza ben fatto ma alcune aggiunte lo hanno reso più spesso e omogeneo. Infine il Kröte è stato migliorato con diverse piastre protettive nei punti nevralgici, quali le gambe, le zampe e la pancia. In ultimo è stato aggiunto un nuovo sistema radar di scoperta sul tetto del mezzo.

COLORAZIONE:

Il mezzo doveva essere ben armonizzato nel contesto dell'ambiente dove operava, pertanto una semplice tinta verde e una mimetizzazione maculata verde scuro ci sono sembrate ideali. Il simbolo del suo reparto, la zucca, campeggia sul tetto per poter esere vista solo dall'alto. Un particolare invecchiamento al pezzo è servito per rendere più realistico questo mezzo nel suo ambiente operativo.

IL DIORAMA:

Ci piaceva l'idea di far vedere il Kröte in un bosco autunnale che meglio valorizzava le tinte e l'invecchiamento. Il mezzo è stato posizionato su due livelli di terreno differenti, tale posizione, molto più plastica, è stata studiata e provata anticipatamente. Il cinghiale alleggerisce il contesto e lo rende più simpatico facendoci subito venire alla mente chi sono i "due signori del bosco..."

 

CONCLUSIONI:

Tutti i modelli della sopracitata serie e casa costruttrice sono molto belli e affascinanti, ma risentono di una progettazione molto sorpassata. Le linee di giunzione non erano del tutto precise e ci hanno costretto ad un grosso lavoro di stuccatura e riempimento. La plastica è molto vetrosa e si scheggia facilmente. Consigliamo il kit ai modellisti con una buona esperienza di lavoro. Nel contesto questo mezzo si presta ad una infinita serie di piccole modifiche e miglioramenti che lo potrebbero rendere unico.